Super Bonus 110%: tra mito e realtà
Tra mito e Realtà
Da quando sulle pagine dei quotidiani è comparso per la prima volta il titolo “super bonus 110%” si è scatenato il finimondo! Come sempre il “bel paese”, come colpito da un fulmine, si spezza in due fazioni. L’oggetto del contendere non sono più le squadre di calcio o i partiti politici, bensì l’occasione (più unica che rara) di efficientare la casa a costo ZERO. Ecco formarsi due fazioni che, come guelfi e ghibellini, mal si sopportano e quotidianamente si sfidano all’arringa più convincente sul terreno del bar di paese. In mezzo a questa baraonda si inseriscono i cosiddetti “operatori energetici” che non vedono l’ora di far firmare qualche contrattino qui e lì.
Possiamo riassumere le due frasi da bar più celebri:
Il NEGATIVO: il Super Bonus 110% è una FREGATURA fatta per ingrassare le banche
I sostenitori di questa affermazione si affrettano ad enunciare tutti i limiti che la norma porta con sé:
- Solo chi ha molto Irpef può prendersi il bonus e tutti gli altri restan senza!
- Le banche cedono il credito solo a tassi di interesse mostruosi, e così lo stato li finanzia!
- Poi alla fine non te li danno più indietro quei soldi! E tu hai già pagato!
- Lo dicono tanto per dire ma è solo campagna elettorale!
Inutile illudersi, il bonus è solo per creduloni, la vita è solo dolore e sofferenza. Lo stato è canaglia e non ci si scappa!
Lo scenario è catastrofico e proprio per questo un pochino ci piace.
L’ottimista ama la vita; il pessimista la conosce
Come disse Roberto Gervaso
L’OTTIMISTA: con Super Bonus 110% posso ristrutturare gratis!
L’ottimista raccoglie Bonus e agevolazioni come in un campo di fiori! L’ottimista va a raccontare a tutti gli amici che lui ha già firmato un bel contrattino e che entro fine anno avrà fatto ristrutturare la casa senza scucire un soldo bucato! Tra le affermazioni più comuni:
- Adesso faccio montare i pannelli fotovoltaici così non spendo più nulla di corrente.
- Ho già chiamato mio cugino elettricista e mi ha detto che fa tutto lui.
- Basta fare un’ APE prima e uno dopo ed il gioco è fatto!
- Ti fai fare il cappotto termico gratis, tanto paga lo stato!
- Il Superbonus 110% solo gli allocchi non lo fanno!
E la verità sul Super Bonus 110% da che parte sta?
Bisogna fare molta chiarezza perché, se è vero che l’incentivo da parte dello stato è molto alto, è vero anche che le richieste sono altrettanto notevoli. Per questo conviene sempre farsi seguire da un tecnico competente e preparato, l’unico vero modo per dormire sonni tranquilli e non impazzire.
Per informarsi si può cominciare a leggersi la legge n-77 del 17 luglio 2020 dalla gazzetta ufficiale.
Qui il pulsantone da dove scaricare il .pdf della normativa :
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Dopo una rapida letta alla legge e a tutti i decreti attuativi redatti dal Ministero, meglio guardarsi le linee guida dell’agenzia delle entrate.
Qui il pulsantone da dove scaricare il .pdf le linee guida dell’Agenzia delle Entrate:
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Se dopo queste letture avete ancora un milione di dubbi (chi non ne ha?!) o se proprio la voglia di mettersi a leggere la normativa non l’avete, allora faccio un breve riassunto per farvi capire come funziona il Super Bonus 110%
Come funziona il Super Bonus 110%?
Il bonus si divide principalmente in due tipi di interventi, uno di efficientamento energetico ed uno di prevenzione sismica. Quindi per accedere all’agevolazione dovrete in ogni caso scegliere almeno uno di questi due temi per ristrutturare la vostra casa.
Sia nel caso del miglioramento sismico dell’edificio, sia dell’efficientamento energetico sono richiesti dei risultati in termini di performance. Rispettivamente sono necessari: il miglioramento del rischio sismico o l’aumento di due classi energetiche.
Tra i vari interventi che fanno parte del pacchetto di agevolazioni ci sono degli interventi “trainanti” e degli interventi “collaterali”.
Per accedere alle agevolazioni è OBBLIGATORIO adottare almeno uno degli interventi trainanti:
- Per l’efficientamento energetico:
- Isolamento termico delle superfici opache: che siano pareti verticali, orizzontali o inclinate, purchè incidano per più del 25% della superfice esterna disperdente della vostra casa.
- Sostituzione del generatore di calore con pompa di calore per il riscaldamento e/o per il raffrescamento e per la produzione dell’acqua calda.
- Per la prevenzione sismica:
- Miglioramento del rischio sismico, come da sismabonus.
Per farla ancora più semplice: o fai il cappotto, o monti la pompa di calore o rinforzi le strutture. Più semplice di così non di può.
Interventi collaterali per il Super Bonus 110%
Una volta scelto l’intervento trainante avete la possibilità di legare all’efficientamento energetico anche una serie di altri interventi che vi aiuteranno ad aumentare, di almeno due classi energetiche, il vostro immobile.
Non sto qui ad elencarli tutti perchè ce ne sono molti…
…Ok ok, faccio un piccolo elenco…
- Installazione di pannelli fotovoltaici;
- Installazione di pannelli solari termici;
- Sostituzione di serramenti;
- Sostituzione di terminali di riscaldamento (termosifoni con nuovi sistemi);
- Installazione di VMC ( Ventilazione Meccanica Controllata);
- Installazione di sistemi ombreggianti;
- Realizzazione di isolamento termico;
- Realizzazione di intercapedini ventilate;
- Installazione di apparecchiature di controllo intelligente (domotica);
- Colonnina di ricarica autoveicoli elettrici;
- Etc. etc.
…Insomma, tutto ciò che può aiutare la vostra casa a migliorare energeticamente.
Con ciò non sto dicendo che una volta fatto il cappotto potete spendere un milione di euro in ristrutturazioni impossibili. Infatti il legislatore, che non è l’ultimo arrivato, ha inserito delle soglie di spesa per ogni intervento che potete vedere nella guida dell’Agenzia delle Entrate (al secondo pulsantone), o chiederle al vostro tecnico.
Quali pratiche devo fare per accedere al Super Bonus 110%?
Come per la maggior parte dei lavori edili sono necessarie una serie di autorizzazioni e asseverazioni redatte da tecnici specializzati. In questo caso specifico è necessario adottare la massima perizia per non “inciampare” in qualche errore superficiale che vi faccia perdere l’accesso al bonus.
Per questa e per mille altre ragioni il consiglio è quello di farsi seguire da un tecnico specializzato, serio e professionale.
Visto che ormai abbiamo preso gusto a fare gli elenchi, facciamo anche un piccolo elenco delle fasi e delle pratiche necessarie al fine di ottenere il bonus.
Non spaventatevi non le dovete mica fare voi!
- APE Preliminare;
- Analisi e calcolo dello stato futuro (se il progetto di ristrutturazione rispetta le due classi energetiche);
- Relazione tecnica, ex L10 (per la parte energetica);
- Pratica comunale (SCIA, CILA, Permesso di costruire)
- Coordinamento della sicurezza;
- Relazioni di calcolo (per opere strutturali);
- APE finale;
- Asseverazione della congruità delle spese effettuate.
La direzione lavori è un altro dei temi salienti, affidatevi a tecnici preparati che vi seguano durante tutto il cantiere.
Il sistema “alla vecchia” di fare le cose in casa qui non funziona più.
Altre cose da sapere prima di ristrutturare casa
Prima di iniziare a ristrutturare casa dovete fare delle considerazioni sul valore che questo intervento può avere per voi e per il vostro futuro. Vi invito a leggere un breve articolo sul Retrofitting (la ristrutturazione) di cui vi lascio il link:
La casa è il luogo dove si trascorre larga parte del proprio tempo in famiglia e quindi diventa un simbolo, un vessillo dell’intimità familiare. Per questo e non solo, vivere in una casa sana e confortevole, oltre che bella, migliora la vita stessa.
Non iniziate a ristrutturare una casa solo perchè è gratis, ma perchè migliorerà il vostro modo di vivere.
Scegliere materiali sani e finiture sostenibili farà di questo spazio un luogo dove si potrà respirare bene, stare sereni e crescere in salute.
Vi lascio un altro link dove potete leggere qualcosa sulla casa sana:
Se non ho i soldi per pagare la ristrutturazione?
Se il vostro reddito Irpef non vi permette di scaricare in 5 anni il 110% della somma investita, o se semplicemente non avete in tasca i soldi per pagare la ristrutturazione, esistono delle soluzioni alternative come ad esempio la cessione del credito. Come funziona? E’ semplice, l’istituto di credito o la finanziaria a cui vi appoggiate si incorpora il vostro credito e paga i fornitori e gli operatori al posto vostro, così non dovrete scucire di tasca vostra l’intero importo.
Come tutte le cose belle ci sono dei MA e dei PERO’
Nessuno fa nulla per nulla, ed infatti, chi si incorpora il vostro credito vuole anche guadagnarci sopra qualcosa per il lavoro. Questo vuol dire che non dovrete pagare il 100% dell’intervento, ma solamente l’interesse eccedente.
Per saperne di più è meglio fare un salto nella vostra banca di fiducia (ricordate di portare la mascherina).
Mi dimenticavo, se vivete in ville o castelli per voi niente Super Bonus! Tanto non ne avevate di bisogno!
In particolare sono escluse le seguenti categorie di abitazioni:
- A/1: abitazioni di tipo signorile;
- A/8: abitazioni in ville;
- A/9: castelli, palazzi di eminenti pregi storici o artistici.
Se avete intenzione di ristrutturare casa o volete solamente informarvi sul Super bonus 110% scrivici qui!