Progettazione Partecipata

Esperimento sociale durante la tesi di laurea magistrale allo IUAV di Venezia, l'arch. Alice Brusa e l'arch. Beccari Leonardo, con la supervisione del prof. arch. Ruben Baiocco.

Questo esperimento sociale di progettazione collaborata è nato grazie alla collaborazione tra IUAV (prof.Arch Ruben Baiocco), Università Cà Foscari di Venezia ( Prof. Fabrizio Panozzo e dott. Maurizio Busacca), AEres (altraEconomia) e la Biosteria Plip.

Poco fuori il centro di Mestre (Ve), all’interno di una vecchia latteria (Plip) convertita in spazio polifunzionale, prende vita questo progetto sperimentale che consiste nel cercare di rivitalizzare un luogo come motore di aggregazione sociale ed incubatore di idee e creatività.

Partendo da uno studio più ampio sugli spazi urbani di Carpenedo (Mestre), che comprendevano gli spazi aggregativi, i parchi, le piazze e le attività commerciali; abbiamo costruito una serie di mappe della socialità per individuare i “punti caldi” dell’aggregazione. Nel lavorare stabilmente all’interno di questo spazio abbiamo cominciato a conoscere la comunità che, poco alla volta, ha iniziato ad aprirsi verso di noi e a raccontarci la loro visione di quartire, le loro problematiche, le loro aspirazioni.

Per questa ragione abbiamo deciso di istituire una “charrette”, un tavolo di discussione aperto al quartiere, invitando a partecipare anche associazioni attive nel sociale. Questa serie di eventi, workshop e dibattiti ha avuto una grande risonanza attirando anche molti esperti del sociale.

In particolare tra le attività spiccano:

  • Workshop di progettazione partecipata con gli studenti dello IUAV di Venezia;
  • Attività di auditing nel parco Bissuola;
  • Attività di sondaggio e raccolta di idee;
  • Tavoli aperti di incontro con le persone interessate
  • Conferenze e workshop di :
    • Federico Boscato (CO+)
    • Paolo Cacciari ( Associazione per la decrescita felice)
    • Campomarzo Trento
    • Giulio Ernesti (IUAV)
    • Fabrizio Panozzo (Cà Foscari)
    • Massimo Reno (AEres)
    • Michele Savorgnano (Spiazzi Venezia)
    • Benjamin Frick (Bruit de Frigo _ Bordeaux)

Il risultato ottenuto da questo lavoro non si misura nell’effettivo utilizzo di uno spazio o nella quantità di persone che partecipano agli eventi che, dal 2015 ad oggi, hanno continuato a svolgersi anche dopo la fine della “residency”; quanto si misura attraverso la creazione di una visione di un futuro possibile, dello sviluppo di una comunità unita e di un senso di appartenenza.

Questo progetto sociale, implementato con la ricerca storica di modelli, il progetto architettonico di riutilizzo degli spazi abbandonati e creazione di un sistema di governace, è diventato la base della tesi di laurea magistrale di Alice Brusa e Leonardo Beccari dal titolo:

“Da spazi ordinari a luoghi concretamente straordinari”